Il mio acquario esposto al LEGO Store di Milano

Adesso che l’esperienza sta per concludersi, posso finalmente raccontarvi di come è nato il mio acquario in mattoncini e di come sia arrivato a essere esposto presso il LEGO Store di Piazza San Babila a Milano.

 

 

Era l’estate 2016 e tornando dalle vacanze estive, trascorse a nuotare circondati da pesci di tutte le dimensioni e colori, mia moglie mi chiese “cosa ne diresti di regalarci un acquario per Natale?”
Entusiasta fin da subito per l’idea, mi sono però subito posto il problema della sua gestione e manutenzione: come fare con il lavoro, con le vacanze etc? Parlando con la mia dolce metà di queste mie preoccupazioni, lei prontamente se ne uscì con la risposta che mai mi sarei aspettato:

Fallo tu con i mattoncini!

Avuto un tale, entusiastico incoraggiamento, mi son subito messo all’opera con LDD (LEGO Digital Designer – all’epoca ancora non c’era il nuovo e comodissimo Bricklink Stud.io) per progettare i pesci, la vegetazione e il fondale e a lavorare su Bricklink per procurarmi i pezzi. È composto da oltre 1.400 pezzi e comprende varie coppie di pesci oltre alle riproduzioni di anemoni, coralli, alghe e vari altri tipi di vegetazione. L’unico elemento “non LEGO” è la vasca dell’acquario vera e propria, commissionata su misura ad un mio amico artigiano. Il risultato? L’acquario che quando è esposto a casa nostra, ci ricorda tutti i giorni la nostra passione per il mare grazie ai suoi colorati abitanti e che al tempo stesso non richiede cura, manutenzione e soprattutto non costringere alcun essere vivente a trascorrere la propria esistenza in cattività.

Come ci è arrivato però il mio acquario nel LEGO Store di Piazza San Babila a Milano?

Nell’ambito di un progetto pilota volto a testare la possibilità e la fattibilità di avere presso i vari LEGO Store distribuiti sul territorio nazionale un’area dedicata agli AFOL (Adult Fan Of LEGO, l’espressione utilizzata per riferirsi a chi come il sottoscritto maneggia mattoncini e set dalla mattina alla sera) all’interno della quale portare in esposizione le cosiddette MOC (My Own Creation, opere e creazioni in mattoncini progettate e costruite da zero da noi appassionati), LEGO ha chiesto ai rappresentanti (i cosiddetti LEGO Ambassador) delle varie community riconosciute (ovvero gli RLUG, RLOC e RLFM che “operano” nel nostro Paese) di candidare opere e creazioni realizzate dai membri delle rispettive community. Guarda un po’, la prima opera a essere selezionata, è stato il mio acquario! Per l’occasione, è stata installata nel negozio una teca appositamente realizzata e dedicata allo scopo, la quale è stata completata con una didascalia che parla di me e dell’opera (identico “trattamento” sarà riservato agli autori e alle opere che prenderanno il posto della mia in futuro)

 

Che dire? Son soddisfazioni!

Ringrazio Ale Milani di Fotografia Costruttiva per le belle foto (nemmeno quelle che ho scattato io stesso son venute così bene!) che avete visto qui sopra.

Con il nuovo set LEGO “Scudo di Capt. America” tutti possiamo sentirci un po’ Steve Rogers

Incarnazione in metallo e simbolo del Bene che combatte e sconfigge il Male, nessuna arma o manufatto dell’universo Marvel è evocativo quanto lo Scudo di Captan America.

A un anno di distanza dalla presentazione del Martello di Thor (il Mjolnir del set LEGO Marvel  – Clicca qui per acquistare il set)

LEGO ci presenta la versione in mattoncini dello Scudo di Cap, un modello costruibile visivamente e fisicamente imponente, a partire da quanti mattoncini servono per costruirlo – sono ben 3.128 elementi – e proseguendo con le misure, visto che stiamo parlando di ben 47 cm di diametro.

 

Un semplice sguardo al retro del modello ci permette di capire subito quanto sia complessa la struttura che ha permesso al Designer LEGO di riprodurre in maniera tanto accurata la curvatura dello Scudo. E’ molto probabile che si tratterà di una esperienza di costruzione con un certo grado di monotonia  e di ripetitività (andremo a costruire una serie di “spicchi” tutti uguali o quasi), ma certamente il colpo d’occhio una volta che il modello sarà ultimato ci farà pensare che ne sarà valsa la pena.

Nonostante sia stato pensato e progettato per un pubblico di costruttori, Appassionati e Collezionisti adulti, purtroppo non è stato pensato perchè possa essere indossato (come invece questa creazione originale di un Appassionato).

Sarebbe stata certamente una aggiunta di sicuro effetto “wow” a un qualsiasi costume di Captain America di quelli che si vedono indossati dai Cosplayer nelle manifestazioni Comics & Games.

Una volta costruito quindi, potremo solo limitarci ad esporlo sul robusto supporto costruibile (e realizzato con elementi LEGO Technic) incluso nel set, completando il display di questa grande memorabilia in versione mattoncini LEGO e imperdibile per tutti i fan dell’Universo Marvel con la Minifigure di Captain America con il costume che indossa in Avengers: Endgame
(Clicca qui per acquistare il film)
e completa di Scudo e di Mjolnir, visto che anche Cap America è degno al punto da poter anch’egli impugnare il sacro martello del dio del Tuono.

» Clicca qui per acquistare il set
(già disponibile per il pre-ordine, in consegna dal prossimo 1° agosto)

 

 

Non tutti i workshop LEGO sono SERIOUS PLAY!

“Buongiorno, saremmo interessati ad un workshop LEGO SERIOUS PLAY per un nostro Cliente. Possiamo parlarne con voi?”

 

Inizia così un buon numero delle telefonate che riceviamo da parte di Agenzie, Società che organizzano eventi etc.

La Metodologia LEGO SERIOUS PLAY viene utilizzata per supportare Team (Team Strategy)


e Organizzazioni (Business Strategy)

 

nel comunicare, nel risolvere problematiche complesse oppure a prendere decisioni strategiche. A prescindere infatti dalla complicità, dall’ingaggio e dalla “comfort zone” che si creano (e in questo senso e da questo punto di vista lo potremmo definire “Team Building”), se il Cliente ha questi come obiettivi e scopi, allora ha senso utilizzare una  Metodologia complessa e strutturata.

Viceversa, se l’obiettivo e lo scopo sono “solo” (senza voler sminuire la cosa, sia chiaro) quelli di far condividere un momento di condivisione, di lavorare “tutti assieme” su un progetto etc, allora forse è meglio orientarsi verso una attività collaborativa basata sui mattoncini LEGO (Team Building esperienziale).

Una Metodologia alternativa

Quando la Metodologia LEGO SERIOUS PLAY non fa al caso del Committente, è possibile utilizzare una Metodologia alternativa, esperienziale, affine a LSP e a essa ispirata, sempre basata sui mattoncini LEGO ma anche e soprattutto su una gestione di ruoli che i partecipanti andranno ad interpretare a rotazione durante lo svolgimento del workshop.
La Metodologia originale prende il nome di Brick-by-Brick, nata in seno a LEGO Group e più in particolare nel contesto della collaborazione tra LEGO Group stessa e Play Included.

Il format è fortemente personalizzabile e la meccanica di gioco può simulare specifici processi organizzativi, modelli di business o, più semplicemente comportamenti aziendali. Fondamentale è la fase di debriefing a fine workshop, necessaria poiché permette di valorizzare l’esperienza ludica e di tradurla in un momento di apprendimento.

La Metodologia Brick-by-Brick

Si tratta di una Metodologia che permette, tramite l’utilizzo dei mattoncini LEGO, di acquisire e migliorare le proprie competenze nella comunicazione verbale e non verbale, nella condivisione, nell’alternanza di incarichi e ruoli, nella focalizzazione su compiti e obiettivi, nel problem-solving e nella collaborazione.

Come funziona la Metodologia?

Brick-by-Brick prevede che a ogni partecipante venga assegnato un ruolo, ruoli che vengono ruotati durante lo svolgimento del workshop, in modo che ciascun partecipante ricopra ciascun ruolo almeno una volta nel corso del workshop stesso.

I ruoli

La Metodologia Brick-by-Brick® prevede l’assegnazione di 3 ruoli, nei quali ciascun partecipante “ruoterà” nel corso del workshop:

  1. Ingegnere – sovrintende alla progettazione e si assicura che sia eseguita, legge le istruzioni e indica agli altri partecipanti come realizzare la costruzione
  2. Costruttore – si occupa materialmente di costruire il set
  3. Fornitore – individua i mattoncini indicati dall’Ingegnere e li mette a disposizione del Costruttore

I Partecipanti, divisi in gruppi composti da 3 membri ciascuno, hanno cambiato ruolo ad ogni step, avendo avuto così modo di sperimentare problemi, difficoltà e benefici di ciascun di essi: leadership (Ingegnere), responsibility (Fornitore, con l’incarico di selezionare i mattoncini LEGO corretti per i singoli passaggi), reliability (Costruttore, con il compito di eseguire correttamente i passaggi di costruzione).

Un caso pratico

Una delle più recenti applicazioni di questa metodologia è stata quella per un workshop esperienziale commissionateci da una Agenzia di Formazione.
Lo scopo del workshop era quello di permettere all’Azienda committente di verificare che il percorso formativo sulle tecniche di leadership che ha visto coinvolti una serie di manager dell’Azienda stessa avesse dato i risultati attesi.


Progettato specificatamente sulle particolari caratteristiche del Management della Committente, presso la quale esiste una forte cultura aziendale di interoperabilità dei ruoli, della stretta collaborazione tra i diversi reparti e i rispettivi Manager, per il workshop è stato scelto un tema letteralmente spaziale.

Utilizzando quattro set che LEGO ha sviluppato e commercializzato in collaborazione con NASA, il workshop è stato tematizzato sulla missione Artemis,
il programma di esplorazione robotica e umana della Luna guidato dall’agenzia spaziale americana NASA (National Aeronautics and Space Administration) insieme a tre agenzie partner: l’Agenzia spaziale europea (ESA), la Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA) e la Canadian Space Agency (CSA). Il programma Artemis intende ristabilire una presenza umana sulla Luna per la prima volta dalla missione Apollo 17 del 1972. Gli elementi principali del programma sono lo Space Launch System (SLS), la navicella Orion, la stazione spaziale Lunar Gateway e i sistemi commerciali di atterraggio umano. L’obiettivo a lungo termine del programma è stabilire una base permanente sulla Luna per facilitare la fattibilità di missioni umane su Marte.

Perchè questa scelta?

La scelta della missione Artemis come filo guida del workshop è stata una decisione basata sul fatto che l’Azienda committente voleva verificare quanto acquisito dal proprio Management in termini di leadership, relazionalità ed espressività. Proprio come la Missione Artemis avrà successo solo se i diversi team delle diverse Agenzie spaziali riusciranno a confrontarsi, unire le proprie esperienze, mettere in gioco i talenti migliori ma soprattutto a comunicare nella maniera migliore e a gestire la leadership in base alle diverse esigenze, anche l’Azienda committente ha, ovviamente più “in piccolo”, la stessa esigenza di avere i vari reparti che, guidati dai rispettivi Manager, agiscano come un sol uomo di fronte a progetti, urgenze e anche emergenze.

 

Per dare risalto alla cultura aziendale dell’interoperabilità dei ruoli e della stretta collaborazione tra i diversi reparti, nel briefing iniziale è stato fatto riferimento anche a un altro soggetto spaziale: il libro (e il film) The Martian – Sopravvissuto
Il libro (e il film da cui è stato tratto) infatti, non solo è strettamente legato al tema della Missione Artemis di cui sopra, ma fornisce un perfetto esempio di interoperabilità tra ruoli e scambio degli stessi. Libro (e film) raccontano infatti come ciascun membro degli equipaggi che faranno la spola tra il nostro pianeta e Marte ricopra più di un ruolo: il Comandante è anche una geologa, il Navigatore è anche un chimico, la Sistemista di bordo è anche colei che si occupa dei motori etc.

Alla stessa maniera, aspetto confermato in fase di debriefing a fine workshop, anche presso l’Azienda committente ciascun manager è in grado di affiancare o persino sostituire un collega di un altro reparto, garantendo così all’Azienda continuità e sicurezza nello svolgimento delle varie attività aziendali, tradizionali piuttosto che emergenziali.

Il risultato finale del workshop, riportato alla Committente dall’Agenzia che ci ha ingaggiati, è stato quello di aver visto convergere i Partecipanti su una criticità in particolare: quella di non essere riusciti a trovare un linguaggio comune per dare e/o comprendere le istruzioni. La conseguenza è stata quella di non raggiungere quel livello di relazionalità ed espressività necessari a lavorare in maniera fluida, coordinata, funzionale ed efficace. Per contro, nella fase più concitata, quella sul finale con il tempo a disposizione che stava per terminare, a tale mancanza è subentrata la cultura aziendale della collaborazione e della condivisione delle skill, ma tutti i Partecipanti hanno riconosciuto che la definizione e l’adozione di un linguaggio comune li avrebbe facilitati nel portare a compimento i task loro assegnati.

Questo è l’aspetto sulla quale il Management e il team Risorse Umane dovranno lavorare.

Trovare e adottare la soluzione a questo problema sarà il prossimo task del nostro Cliente.

Lo Star Wars Day by LEGO sta arrivando!

Per i fan della saga di Star Wars, il 4 maggio è un giorno molto speciale: è lo Star Wars Day, la giornata durante la quale si celebra tutto ciò che fa parte dell’universo e della cultura (decisamente NERD) legata alla saga creata da George Lucas.

La data è stata scelta grazie a un gioco di parole in lingua inglese: la famosa citazione «May the Force be with you» («Che la Forza sia con te» in italiano) ha una forte assonanza con la frase «May the fourth be with you» (“Che il 4 maggio sia con te”) e si pronunciano quasi allo stesso modo proprio grazie al doppio significato della parola May (in relazione al contesto può significare “possa” oppure “maggio”) e dall’assonanza (quando le si pronuncia) tra le parole Force (“Forza”) e fourth (“Quarto”). L’aspetto più singolare di questo particolare gioco di parole è che fu usato per la prima volta in Inghilterra nel corso della campagna elettorale di Margareth Thatcher, che venne eletta primo ministro proprio il 4 maggio del 1979, due anni dopo l’uscita del primo film della saga: il suo partito pubblicò sul London Evening News un augurio che recitava “May the Fourth be with you, Maggie. Congratulations”. La frase benaugurante, pronunciata dai deputati in aula, è quindi entrata di fatto nei documenti ufficiali del Parlamento del Regno Unito.

Veniamo a noi. Anche quest’anno, come ormai da tradizione, si festeggiano e celebrano gli Star Wars Day anche su lego.com con promozioni e GWP – Gift With Purchase (omaggi a fronte di acquisti) specificatamente pensati per gli appassionati della saga della “Galassia lontana lontana…”, oltre alla possibilità di acquistare tutta una serie di set nuovi e perfetti per entrare a far parte delle nostre collezioni.

Le promozioni

Sono ben quattro le iniziative predisposte su lego.com che dall’1 al 7 maggio accompagneranno gli acquisti dei tanti appassionati della saga nel corso dei Star Wars Day. Vediamole insieme.

LEGO Star Wars #40591 Morte Nera II.

Ottenibile con acquisti uguali o superiori a € 150, il set composto da 289 pezzi riproduce la terribile e temibile la Morte Nera II vista in Star Wars: Il ritorno dello Jedi, del quale quest’anno si celebra il 40° anniversario dell’arrivo nelle sale cinematografiche. All’interno del modello potremo trovare  una riproduzione in miniatura della sala del trono. Il set include anche un supporto per l’esposizione,  che consente di ruotare la Morte Nera e di osservarla da ogni angolazione.

LEGO Star Wars #5007840 Moneta da collezione del 40° di Star Wars: Il ritorno dello Jedi.

Per acquisti uguali o superiori a € 85, in omaggio una moneta da collezione della Morte Nera II (simile a quelle commemorative dei temi Vintage), confezionata in una scatola imbottita, in maniera simile ai portachiave di Han Solo nella Carbonite e del Beskar del Mandaloriano.

LEGO Star Wars #30654 X-Wing Starfighter

Per acquisti uguali o superiori a € 40, in omaggio la polybag che include il modello costruibile dell’iconico caccia in versione micro.

Doppi punti VIP per l’acquisto di set LEGO Star Wars

Si guadagnano Doppi punti VIP per tutti gli acquisti di set LEGO Star Wars.

IMPORTANTE! Gli omaggi e le promozioni elencate fin qui sono cumulabili, quindi in pratica, acquistando set LEGO Star Wars per 150 euro o più, potrete ricevere (salvo esaurimento scorte) il set della Morte Nera II, la Moneta da collezione e la polybag dell’X-Wing, il tutto raddoppiando i punti LEGO VIP legati all’acquisto!

I set

Alcuni sono set da costruire, collezionare ed esporre a casa o in ufficio. Alcuni provengono dalle più recenti aggiunte all’universo di Star Wars in termini di serie animate o nuove serie di successo trasmesse su Disney+. Altri ancora sono veri e propri pezzi da collezione, imperdibili per i più appassionati della saga di Star Wars. Ci sono insomma set per tutti i gusti. Vediamo insieme i nostri consigli per celebrare al meglio gli Star Wars Day.

Lo Star Wars Day, come ogni anno, è l’occasione perfetta per portarsi a casa le ultime novità del tema Star Wars. Scopriamo insieme alcuni esempi.

LEGO Star Wars #75355 X-Wing Starfighter

Il modello permette di costruire un X-Wing Starfighter in versione LEGO Star Wars Ultimate Collector , riveduta e migliorata, del predecessore LEGO Star Wars #10240 Red Five X-Wing Starfighter del 2013. Include una minifigure di Luke Skywalker con spada laser e costume progettato appositamente per questo set e un droide R2-D2 in scala minifigure. E’ dotato di dettagli autentici quali le due diverse modalità volo e attacco, azionabili tramite la manopola sulla parte superiore della fusoliera (che dispone dello spazio per R2-D2 dietro la cabina di pilotaggio, come nella realtà dei film della saga. Il set include anche un supporto costruibile e dotato di una targhetta con i dati tecnici dell’X-wing e di spazio per la minifigure di Luke Skywalker. Una volta costruito, il set da 1.949 pezzi misura 27 cm di altezza, 55 cm di lunghezza e 44 cm di larghezza.

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LEGO Star Wars #75352 Diorama Sala del trono dell’imperatore

Una volta costruito, questo set composto da 807 pezzi permette di rivivere il drammatico climax della trilogia classica di Star Wars. È ricco di dettagli autentici, tra cui un elemento finestra della Morte Nera appositamente progettato per questo set e il trono girevole dell’Imperatore Palpatine. Include le minifigure di Darth Vader e di Luke Skywalker, ciascuna completa della propria spada laser, oltre a quella dell’Imperatore Palpatine, completa di 2 scariche di energia Sith. Completa il set una targa con la famosa frase di Luke (“Sono un Jedi, come mio padre prima di me”) e di logo del 40° anniversario di Star Wars: Il ritorno dello Jedi.

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LEGO Star Wars #75353 Diorama Inseguimento con lo speeder su Endor

Il set permette di realizzare la versione costruibile dell’ambientazione del pianeta erboso di Endor e della scena dell’inseguimento sugli Speeder tra Luke, la Principessa Leia e gli Scout Trooper che li stanno cercando vista in Star Wars: Il ritorno dello Jedi. Il set include le 3 minifigure della Principessa Leia, di Luke Skywalker e di uno Scout Trooper, olre asli modelli costruibili di 2 speeder bike, a propria volta completi di elementi trasparenti che consentono di posizionarle ad angolo per ricreare il movimento attraverso le foreste di Endor. Completano il set i modelli costruibili di 2 alberi e alcuno elementi felce, novità 2023. Incluse nel set potremo trovare anche una targa con le parole di Luke Skywalker (“Presto! Blocca il loro trasmettitore. E’ il pulsante al centro!”) e il logo del 40° anniversario di Star Wars: Il ritorno dello Jedi.

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LEGO Star Wars #75356 Super Star Destroyer Executor

Il set permette di costruire la riproduzione in mattoncini di una delle più potenti astronavi imperiali mai create: il Super Star Destroyer Executor. Il set include due Star Destroyer, anch’essi costruibili, da affiancare alla Nave Ammiraglia per mostrarne le enormi dimensioni, proprio come visto nella trilogia classica di Star Wars. Lungo oltre 43 cm, il set include il proprio supporto per l’esposizione (ovviamente costruibile) e la targhetta del 40° anniversario di Star Wars: Il ritorno dello Jedi.

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LEGO Star Wars #75346 Pirata Snub Fighter

Il set permette di costruire il modello dell’astronave Pirata Snub che ha debuttato nella terza stagione di Star Wars: The Mandalorian. Il caccia stellare costruibile è dotato di una cabina di pilotaggio apribile per poter ospitare le minifigure, 2 shooter e un compartimento contenente un elemento detonatore termico. Ci sono anche 2 minifigure: il pilota dello Snub Fighter completo di pistola blaster e Vane con una spada, che arricchiranno le possibilità di gioco d’azione.

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LEGO Star Wars #40623 Eroi della Battaglia di Endor

Il set celebra il 40° anniversario di Star Wars: Il ritorno dello Jedi con la versione BrickHeadz dei 5 eroi della Battaglia di Endor: Luke Skywalker con spada laser, R2-D2, Lando Calrissian, Wicket con la sua lancia e la Principessa Leia con gli snack, tutti con “indosso” i costumi visti nel film.

» Clicca qui per acquistare il set

E’ ufficiale la collaborazione con BRICKVISION di Riccardo Zangelmi, l’unico LEGO Certified Professional italiano

L’accordo di collaborazione del sottoscritto in qualità di Business Partner con BRICKVISION di Riccardo Zangelmi, l’unico LEGO® Certified Professional italiano è attivo!

La collaborazione riguarda tutte quelle che sono le attività business di BRICKVISION:
la realizzazione di opere, di creazioni e di progetti per Aziende, la progettazione e l’erogazione di eventi e workshop esperienziali per kick-off e meeting annuali/periodici, lancio di prodotti etc.

http://www.brickvision.it/

Ecco Brick Legacy, il LEGO SERIOUS PLAY Facilitator HUB

Il concetto e l’uso dell’espressione Team Building, sono diventati molto frequenti nel normale fraseggio di chi offre consulenze e formazione, soprattutto in ambito HR.

Spesso si usa questa espressione associandola a eventi esperienziali che, salvo alcuni e particolari casi nei quali è esattamente ciò che serve, altro non fanno che lasciare un piacevole ricordo di una giornata trascorsa fuori Azienda a fare qualcosa di molto poco “lavorativo“.

Il Team Building nella accezione della Metodologia LEGO® SERIOUS PLAY®, forse perché spesso si dimentica di aggiungere il termine “Strategy”, è più una visione di “building a Team”, piuttosto che di “Team Building” inteso in senso letterale.

Quale collante (e ossatura) migliore per unire i membri di un Team di un set di principi e di valori cercati, trovati e condivisi durante un workshop LSP?

Se ad essere condivisi sono i principi (e non le regole) anzichè le simpatie/antipatie o le gerarchie, il Team sarà più coeso, più pronto a reagire alle situazioni, più omogeneo nella scelta del cosa fare e del come farlo.

E’ con questo spirito di condivisione di principi e valori che nasce l’hub di Facilitatori BRICK LEGACY.

BRICK LEGACY, un HUB che aggrega Facilitatori che si sono scelti tra loro, che hanno una vision condivisa, che hanno messo a fattor comune le rispettive e singole esperienze lavorative, professionali e di Facilitazione, il tutto per garantire il massimo livello di qualità dell’esperienza di un workshop LEGO® SERIOUS PLAY®.

PERGO.UNO adotta la Metodologia LEGO SERIOUS PLAY

PERGO.UNO, Azienda che offre servizi di Consulenza manageriale, Formazione  Aziendale, Ricerche di mercato, Selezione e assessment delle Risorse, Coaching e Formazione IVASS, ha di recente adottato, inserendola nel proprio portafoglio d’offerta la Metodologia LEGO® SERIOUS PLAY®!

Un altro tassello che si aggiunge a quelli delle competenze di PERGO.UNO già a disposizione dei Clienti.

Sito web: http://www.pergo.uno/
Pagina Facebook: http://bit.ly/2g2RRZm
LinkedIn: http://bit.ly/2oQ6ZOs

 

Aziende che innovano e i “Manager Coraggiosi”​

Il Leone. Il simbolo universalmente riconosciuto del Coraggio. La scelta della foto è infatti voluta e intenzionale, perché a Riccardo Zangelmi ce ne è voluto parecchio di coraggio per lasciare un impiego sicuro e con tutte le protezioni del caso per inseguire il suo sogno, quello di diventare un “artista LEGO®“.

Nell’esercitare la mia professione di Facilitatore Certificato nella Metodologia LEGO® SERIOUS PLAY® ho avuto più di una conferma di quanto vere fossero le affermazioni di Robert Rasmussen

“alle Aziende servono Manager coraggiosi, capaci di accettare che i ‘leader’ non hanno tutte le risposte e che gli stessi ‘leader’ devono essere disposti ad accettare spunti, soluzioni e proposte dai loro collaboratori” (dal suo e di Per Kristiansen “Building a Better Business Using the Lego Serious Play Method“)

e di Michael Schrage, che nel suo “Serious Play: How the World’s Best Companies Simulate to Innovate” del 2000 scrisse “Non puoi essere un innovatore serio a meno che tu non sia pronto, disponibile e capace di giocare seriamente. SERIOUS PLAY® non è un ossimoro, è l’essenza dell’innovazione”.

Le Aziende i cui Manager scelgono la Metodologia LEGO® SERIOUS PLAY® per descrivere, creare e testare Business Concept o per scoprire o definire nuove strategie per il Team Building e la Team Life, già dimostrano un “coraggio” non indifferente, perchè vuol dire avere in scuderia Manager disposti a portare sulla scrivania dell’Imprenditore l’idea di “faccio una riunione di business strategy mettendo 20 kg di mattoncini LEGO® sul tavolo della sala riunioni”, la qual cosa richiede decisamente una forte convinzione sulla validità della Metodologia.

Ci sono Aziende però che oltre a Manager “coraggiosi”, possono vantare anche una Direzione o una Proprietà particolarmente “illuminata”, che ha capito che si può fare Innovazione anche solo e semplicemente cambiando le metodologie e le Strategie di Comunicazione, ovvero abbandonando le classiche campagne sugli altrettanti classici canali mainstream e investendo invece in qualcosa di nuovo, captive ed innovativo: l’uso artistico del mattoncino LEGO®.

In che modo? Semplice. Rivolgendosi all’unico LEGO® Certified Professional italiano, Riccardo Zangelmi (http://www.brickvision.it/) e commissionandogli una show-car

 

 

 

 

 

o una show-bike

 

 

 

 

 

(versione in scala 1:1 dell’auto o della moto reali) da esporre nel proprio stand presso le principali Fiere e Saloni di settore, oppure chiedendogli di realizzare la versione in mattoncini di qualcosa di icononico e che faccia parte del DNA della società come ad esempio il “logo 3D

oppure la copia in mattoncini del prodotto principale

oppure, perché no, la sede Aziendale in forma di modello 3D (come quello che gli Architetti normalmente realizzano in forex o balsa)

oppure ancora nella forma di una “foto” realizzata come mosaico in mattoncini

da posizionare all’ingresso (in prossimità della reception) o in altra posizione strategica all’interno della Sede.

 

E ancora.
Ai Clienti, ai Partner, ai Fornitori, ai Visitatori dello Stand in Fiera o al Salone di settore non vogliamo pensarci? Perché anzichè il “solito” gadget che poi finisce in un cassetto della scrivania nell’ufficio di chi lo riceve, non regalare un qualcosa

 

 

 

 

 

 

che anzichè nel cassetto della scrivania possa “finire” sul ripiano della stessa, ricordando costantemente a chi lo ha ricevuto chi gliene ha fatto dono e in quale occasione?

Creare e testare Business Concept o scoprire o definire nuove strategie per il Team Building con la Metodologia LEGO® SERIOUS PLAY® o portare innovazione nella propria strategia di comunicazione con le magnifiche opere e realizzazioni di Riccardo Zangelmi e della sua Brickvision: due “armi vincenti” per Manager Coraggiosi e Aziende che innovano!

Il MASTRO COSTRUTTORE LEGO® di Francesco Frangioja

Ebbene si, per quanto non abbia nulla a che vedere con LEGO® SERIOUSPLAY®, ho scritto un libro!

Il titolo è “Il mastro costruttore LEGO®”, ed è di fatto un vero e proprio manuale che spiega come realizzare fantastiche creazioni in mattoncini LEGO®, fornendo le informazioni di base e tanti utili suggerimenti, oltre a numerosi spunti per arricchire e personalizzare i modelli con la propria fantasia.

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AVVENTURE SPAZIALI di Francesco Frangioja

Ops, l’ho fatto di nuovo!

Tra un workshop LEGO® SERIOUS PLAY® e l’altro, tra un progetto “legoso” e un evento espositivo da organizzare, ho trovato il tempo di scrivere un nuovo libro!

Ideato e progettato con gli stessi criteri del precedente “Il mastro costruttore LEGO®” (ovvero far si che possa essere un vero e proprio manuale che spieghi come realizzare fantastiche creazioni in mattoncini LEGO®, fornendo le informazioni di base e tanti utili suggerimenti e tecniche costruttive), questo nuovo volume sarà basato su un tema che piace praticamente a chiunque, autore incluso: LO SPAZIO!

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